venerdì 30 ottobre 2009

io NON festeggio halloween

Halloween è una festa che proprio non mi piace.
Da cristiana quale sono, non riesco a partecipare ad una festa che con Cristo non ha nulla a che fare.. .anzi, se vogliamo dirla tutta, va contro il cristianesimo.
Molti erroneamente pensano che questa festa sia la versione americana di ogni santi..invece, la suddetta festa, ha origini celtiche e pagane, è in onore di demoni e spiriti maligni, in antichità la gente, per amicarsi tali entità, offriva loro un dono... ecco...io non voglio proprio avere a che fare con una festa che onora i demoni.
Molti pensano... " ma io non festeggio per questo motivo... lo faccio solo per divertirmi"
e proprio a proposito di questo pensiero, tempo fa scrissi una breve storia che riassume ciò che penso.


IL FELICE
In un piccolo e grazioso paesino, si trovava un bellissimo ristorante “il Felice”.
Questo ristorante molto bello e rinomato, era frequentatissimo per ogni ricorrenza, la gente festeggiava ogni evento: compleanni, matrimoni, feste di laurea o semplici cene fra amici e parenti.
Aveva due particolarità, una bella e una meno piacevole. Quella bella era che tra il cancello d'ingresso e il ristorante c’era un bellissimo giardino e nei giorni di sole il personale apparecchia all'aperto rendendo il pranzo ancora più bello e suggestivo; la particolarità brutta, era una storia alla quale in molti non credevano e cioè, che il proprietario del ristorante fosse un malvivente, un criminale che aveva fatto tanto male agli abitanti del paese, si diceva che il titolare fosse un assassino, un ladro un imbroglione...ma in realtà nessuno lo aveva mai visto, quindi col passare degli anni, questa storia aveva assunto l’aspetto di una diceria, una leggenda metropolitana...anche perchè il personale del locale erano persone gentili e simpatiche.
Un giorno, era una bellissima giornata di sole, il ristorante aveva apparecchiato all'aperto e sul cancello d'ingresso aveva affisso un cartello: “entrata libera, oggi si festeggia un compleanno, mangiate e bevete..è tutto gratis..”
il primo curioso, varcando il cancello, vide che c'erano tante persone gioiose che mangiavano e chiacchieravano allegramente e cominciò a servirsi ad un buffet...lo seguirono altri passanti, finché in poco tempo, tutto il paese si ritrovò a mangiare, bere e brindare ad una festa di cui non si conosceva il festeggiato...nessuno osava chiedere, ..”quando si mangia gratis, è meglio ringraziare e non indagare troppo” pensavano in molti...
A sera tardi tornarono tutti a casa sazi ed euforici...
La mattina dopo, all'edicola del paese, nella bacheca delle notizie importanti c'era affissa la prima pagina del quotidiano locale che dichiarava a caratteri cubitali:

Ieri grande festa al ristorante “il Felice”.
Il titolare del famoso locale, per i suoi 70 anni, organizza una mega festa a distanza.
E mentre i suoi parenti brindano in suo onore nel suo locale, lui alza il calice dal carcere in cui è rinchiuso da 40 anni.

Il signor Felice era veramente in carcere per aver commesso centinaia di crimini, ma il suo personale ed i suoi parenti, per festeggiare il compleanno dell’amato caro, aveva organizzato una mega festa nel suo ristorante lasciando l'entrata libera a tutti e offrendo da bere e da mangiare ad ogni invitato ignaro di ciò che si festeggiava.

In molti rimasero sconvolti e disgustati per aver partecipato alla festa di un criminale....

domenica 25 ottobre 2009

Zoologia

L'ometto ha fatto un'acuta osservazione:
"mamma, i pinguini vivono al polo nord giusto?? e li fa molto freddo!!...ecco perché camminano in quel modo!" :-D


Un giorno o l'altro lo mando a Zelig!!

venerdì 16 ottobre 2009

blog-baratto con Alessia

Alessia propone nel suo blog un baratto.
Una volta al mese lei offre un oggetto diverso e le sue lettrici rilanciano con un altro oggetto, alla scadenza della sua inserzione, sceglierà tra tutte le proposte e poi avverrà lo scambio di oggetti.

Per questo baratto che scade il 30 ottobre 2009, Alessia propone questa borsetta lilla fatta all'uncinetto con filato ricavato da sacchetti della spesa ... idea riciclosa al 100% :-)



Io invece le propongo questo portaforbici a tre scomparti confezionato con cotonina americana in fantasia "sarta" e foderato di tessuto denim rigorosamente recuperato da un vecchio jeans ... idea riciclosa al 50% :-P



e il suo citrullino (puntaspilli) abbinato


(forbici e spilli non sono inclusi nel baratto)

Alessia...a te l'ardua sentenza!

giovedì 15 ottobre 2009

Lievito madre 2° step: il rinfresco

Come dicevo ieri, questa mattina sono andata a sbirciare l'impasto convinta che nulla fosse cambiato...ed invece... sorpresa!!
la pallina di impasto si era "sciolta" e aprendo il barattolo è uscita dell'aria... o meglio, il gas sprigionato durante la fermentazione.
Annusando...un bel profumo di frutta matura!



Insomma...l'impasto ha lievitato!!!
Non pensavo accadesse così velocemente :-)

guardate che belle bollicine ci sono nella pasta



La fermentazione ha decomposto l'impasto "sciogliendolo" e rendendolo appiccicosissimo

Ho deciso allora di fare il primo rinfresco, cioè ho aggiunto farina e acqua per far crescere i fermenti.

Solitamente si dovrebbe aggiungere tanta farina quanto pesa l'impasto e metà acqua... ma alla fine diverrebbe un'impasto enorme e sarei costretta a buttarne parte per farlo stare nel barattolo, così ho aggiunto solo tre cucchiai colmi di farina e acqua quanto basta a rendere l'impasto morbido.

Tanto era appiccicoso l'impasto, ho dovuto mettere la farina all'interno del barattolo per toglierlo e impastarlo in una ciotola, senza farina non mi si staccava dalle mani :-P

Dopo averlo impastato per bene, l'ho rimesso dentro il barattolo, chiuso e riposto nel solito cantuccio...domani mattina vedrò a che punto è.
Sicuramente farò un'altro rinfresco, il lievito sarà pronto quando, dopo un rinfresco, raddopierà di volume nel giro di un ora e mezzo/due .


C'era una volta ...

...un ombrello rotto e un bimba che aveva bisogno di un sacchetto per le scarpe da ginnastica.
E c'era la sua mamma che ne confezionò uno...proprio con quell'ombrello ;-)


La chiusura è fatta come quella del secchiello


mercoledì 14 ottobre 2009

Lievito madre 1° step: preparare l'impasto

Impastare è una cosa che mi rilassa....quando sono particolarmente ispirata faccio in casa pane, pizze, tagliatelle, crostate....
E girando per il web alla ricerca dell'impasto perfetto per fare la pizza, qualche anno fa ho scoperto il "lievito madre" o "pasta madre"... che non centra molto con la pizza, ma l'ho scoperto in quel frangente.
Si tratta di un lievito naturale dato dalla fermentazione di un impasto di farina e acqua, ha un gusto diverso dal lievito di birra che comunemente si usa per panificare, questo rimane più acidulo, infatti l'impasto fermenta grazie ai lactobacillus, i fermenti presenti nello yogurt... i famosi fermenti lattici.
Le nostre nonne usavano proprio questo lievito per fare il pane in casa, e se lo tramandavano di generazione in generazione... infatti, prima di fare le forme di pane da cuocere, mettevano via un pezzo di impasto che faceva da lievito per l'impasto successivo dal quale si prelevava e conservava un pezzo di impasto per quello successivo e così via per generazioni...
Ha un lato romantico tutto ciò... non trovate? :-)

E così, dopo aver scoperto il lievito madre lo provai subito...e mi venne piuttosto bene :-)
Però questo lievito, per tenerlo vivo, si deve usare almeno una volta alla settimana panificando regolarmente...avendo un gusto particolare, in casa mia non piace moltissimo...diciamo che piace solo a me :-P
e così, per evitare di mettere su una tonnellata, dovetti smettere di panificare e di conseguenza far "morire" tristemente il lievito.

Ma non demordo... ogni anno, in questo periodo, quando il fresco comincia a sentirsi e si ha voglia di cose cotte nel forno, mi metto all'opera e ripreparo il mio lievito madre.
Quest'anno lo faccio in compagnia delle ragazze di xsp.
Per voi lettrici del mio blog, metterò di volta in volta i passaggi da fare, così, se avete voglia, potete tenermi compagnia in questo affascinate processo della lievitazione.
E se tutto andrà come deve, a Natale avremmo un lievito spettacolare per fare il panettone!
E già, perchè per fare un ottimo lievito madre ci va qualche mese!!

Ecco come procedere...
-procuratevi un barattolo capiente (il mio è da due litri) preferibilmente nuovo o comunque ben lavato!
-tre cucchiai di farina 00
-un pochino d'acqua
-un cucchiaino di miele o di yogurt (agevolano la fermentazione)
-una ciotola dove mescolare gli ingredienti
-un posticino dove riporre il barattolo tra un rinfresco* e l'altro, un posto caldo, lontano da pericoli (tipo mariti che vi buttano il barattolo...ahhaha) o da passaggi d'aria, l'ideale è dentro una credenza in cucina, magari sopra la cappa che c'è calduccio


A questo punto versate nella ciotola tre cucchiai di farina, un cucchiaino di miele o yogurt e versate l'acqua a filo mentre impastate, fino ad ottenere un impasto compatto ma morbido...come quello per la pizza... anzi, leggermente meno molle.
Se avete versato troppa acqua, "asciugate" l'impasto aggiungendo farina.

ricordatevi di lavarvi bene le mani prima di impastare, non starnutiteci sopra e non tossiteci sopra mentre lavorate l'impasto, senò coltiverete batteri e non lieviti!!

Fatte dell'impasto una pallina e inseritela nel barattolo, chiudete e riponete al calduccio



Ora vi dovrete "scordare" l'impasto per qualche giorno...
Dovrà stare solo soletto almeno tre gioni, o comunque fino a quando noterete delle piccole bollicine nell'impasto
...anche se so già che la curiosità è grande e sbircierò tutti i giorni...più volte a l giorno per vedere se ha fermentato!!

* Tra qualche giorno si farà il primo rinfresco, cioè si aggiungerà altra farina e altra acqua per far crescere bene il nostro lievito, questo si deve fare quando si notano nell'impasto delle piccole bollicine...quindi non è detto che sia per tutto allo stesso momento, possono passare due giorni come quattro...dipende da tanti fattori.

Col tempo la pasta dovrà avere un odore acidulo, di fermentato, un odore "alcolico".
Non dovrà avere macchie di nessun colore, ne rosa, ne tanto meno verdi...se il vostro impasto dovesse avere delle macchie o un odore sgradevole, buttatelo via perchè significa che è contaminato.

Non aggiungete sale all'impasto perchè il sale "ammazza" il lievito.

buon "impastaggio" a tutte!
...ci si vede tra qualche gionro per il secondo step!!


domenica 11 ottobre 2009

Borsa fasciatoio

Oggi, presa dall'ispirazione, ho cucito una cosina che non mi serve ma volevo provare a fare

e visto che non mi serve...la metto in vendita ;-)

E' una borsa fasciatoio con striscia in tela aida, così chi l'acquisterà potrà personalizzarla


Il fasciatoio è piegato in due su se stesso e all'interno della borsa ci sono due tasche per pannolini e salviette.


Ed eccola completamente aperta


...la grif ;-)

un Kitty-regalo

Questo piccolo secchiello l'ho confezionato per una compagnetta del mio Ometto che giovedì ha festeggiato il suo ottavo compleanno.

Il procedimento per confezionarlo è lo stesso del tutorial per il secchiello,
questo è solo un po' più piccolo perchè destinato ad una bimba.

E' fatto con tessuto denim (ovvero,jeans) e cotonina con stampe di hello kitty che va tanto di moda in questo periodo.

Legato ad un manico della borsa c'è un foularino confezionato con la stessa cotonina Kittosa.

E per decorare la borsina, ho cucito dei bottoncini di fimo acquistati tempo fa da romy :-)



Altre due...

Continuo con la produzione di borsa per la solita cliente
l'altro giorno ho fatto questi due modelli:

una bustina semplicissima



e una borsa più lavorata:
ampia, chiusura con bottone e manico annodato ... a che ci posso fa'... mi piacciono i nodi :-P

giovedì 8 ottobre 2009

Che domanda!

questa mattina l'ometto mi ha posto una domanda a cui io non ho saputo dare risposta

"mamma, ma la "i lunga" quanto è lunga??

hahahah...delle volte ha un senso dell'humor finissimo...bello di mamma sua!

Give me Jesus

Potrei avere tutto il mondo... ma preferisco Gesù



Parole e musica di Fernando Ortega

venerdì 2 ottobre 2009

Cioccolatini facilissimi

Domenica scorsa ho fatto dei cioccolatini e visto che c'ero ho scattato qualche foto per spiegarvi come li ho fatti :-)

Ho sciolto il cioccolato fondende a bagnomaria


Ho versato le nocciole tostate e le ho amalgamate bene al cioccolato


Con un cucchiaio ho preso 4 nocciole e aiutandomi con un cucchiaino le ho adagiate su un foglio di alluminio...sarebbe stata meglio la carta da forno..ma l'avevo finita :-P


Ho lasciato raffreddare in frigo e dopo circa un ora erano pronti da staccare dal foglio e mettere in un vassoio!!
(alcuni li ho fatti alle mandorle)


SLURP!!!!

giovedì 1 ottobre 2009

Tutorial Secchiello

Oggi ho fatto un altro secchiello sempre per la stessa cliente..e visto che c'ero, ho fatto qualche foto per un tutorial
Eccolo, tutto per voi!!

(tutte le foto si possono ingrandire cliccandoci sopra)

Occorrente:


Prima di tutto ho acceso il ferro da stiro!

Ho preso il tessuto per l'esterno e ho rivoltato e stirato un cm di tessuto nel lato lungo piegandolo verso il rovescio del tessuto.
Ho unito i lati corti (mettendo il tessuto dritto contro dritto) a formare un cilindro


Ho piegato in 4 il fondo e stirato gli angolini per fare dei segni.
Ho piegato in 4 anche il cilindro appena cucito e ho fatto i segni anche li.


Ho fatto combaciare i segni del fondo con quelli del cilindro,
ho messo degli spilli perpendicolari alla cucitura che dovevo fare e ho cucito mettendo il cerchio sotto e il cilindro sopra


Poi son passata alla fodera.
Ho prima unito i due lati corti con una cucitura molto vicino al bordo, ho rivoltato il cilindro, appiattito la cucitura con un colpo di ferro e ho fatto un'altra cucitura ad un cm dal nuovo bordo.
Questa è la fodera della borsa e l'interno della fodera si vedrà aprendo la borsa, quindi per fare un lavoro pulito ho adottato questo tipo di cucitura.



Ho rivoltato il cilindro in modo che avesse la cucitura all'interno e ho applicato il fondo all'esterno come ho fatto per il tessuto in fantasia.
Ho poi inserito il "cilindro fodera" dentro il "cilindro esterno"
e li ho sistemati in modo che i fondi combaciassero


Ho fatto combaciare anche le cuciture e ho fissato la fodera alla stoffa esterna con uno spillo.
Ho misurato quanta fodera sporgeva (circa 12 cm) e quindi ho fissato con gli spilli tutto attorno alla stessa distanza.


Ho cucito per fissare la fodera al fondo.
... il secchiello comincia a prendere forma :-)


Ho preso i due pezzi di stoffa per la chiusura e ho fatto l'orlo a tutti i lati corti, poi li ho stirati piegandoli a metà per il lungo con il rovescio contro rovescio


Ho sistemato i due pezzi per la chiusura all'interno dell'apertura della fodera.
Ogni pezzo deve essere unito ad una metà dell'apertura, facendo combaciare la cucitura della fodera al punto di unione dei due pezzi e ho cucito a un cm dal bordo


Ho rivoltato verso l'esterno ho stirato e impunturato a un cm dal margine.
in questo modo l'interno della borsa rimarrà pulito.



Ho tirato su la chiusura e l'ho stirata.


Ho poi fatto il cordoncino per chiudere l'apertura.
Prima ho dato una piega al nastro di tessuto stirandolo piegato a metà per tutta la lunghezza,
poi l'ho cucito rigirando all'interno il tessuto come da foto
(se volete facilitare il lavoro potete sostituilo con una fettuccia pronta in tinta con la borsa)


Ho stirato e diviso a metà per avere due fettucce.


Ho infilato un nastro per volta aiutandomi con una spilla balia e inserendone uno in un'apertura e uno nell'altra


Ora viene la parte più difficile...
rifinire i capi del nastro...
Dovendo cucire piccoli pezzetti, si perde un pò di tempo...ma viene un lavoro carino

Prima di tutto ho unito le due estremità dello stesso nastro fermandole con uno spillo


Ho recuperato un ritaglio di 3x6 cm e metà l'ho avvolto attorno al nastro fissandolo con gli spilli


la metà di sotto l'ho chiusa a metà e fissata con uno spillo


Ho poi sollevato la parte di sotto e fissata al sopra.


Ho impunturato piano piano tutto attorno al fermo.


...se però non avete voglia di perdere tempo potete accorciare il lavoro facendo un nodo all'estremità per unire i due capi dello stesso nastro

Ora è la volta dei manici.
Ho formato un tubolare cucendo il lato lungo del tessuto per i manici e l'ho rivoltato aiutandomi con una spilla balia infilata come da foto
la testa della spilla l'ho inserita all'interno del tubolare e l'ho fatta uscire dall'altro capo



dopo aver ottenuto i tubolari li ho stirati mettendo la cucitura centralmente e li ho posizionati a 5 cm dal lato della borsa e un cm sotto il bordo tra fodera e stoffa esterna.


ho poi sollevato i manici e ho fatto un'altra impuntura seguendo quella che già c'era


a 7 cm dalla cucitura del manico ho piegato a metà e fermato con gli spilli e poi ho cucito in modo da ridurre e inspessire il manico


Il secchiello è finito!!!!


Ora tocca a voi!

Buon lavoro!!

...e come al solito, se qualcosa non è stato chiaro, rimango a vostra disposizione!

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