sabato 28 novembre 2009

Quando i compiti per casa piacciono anche alla mamma

Quando son diventata mamma pensavo al momento dei compiti come ad un momento piacevole, nel quale seguire mio figlio nel suo progresso, accarezzandogli la testa mentre lui tutto fiero scriveva nel suo bel quaderno ordinato...
invece tutto questo è rimasto un sogno..
quando arriva il venerdì penso con terrore al sabato e ai compiti per casa...un continuo "scrivi ordinato, dai sbrigati, non perdere tempo, non pasticciare, non cancellare troppo forte " per non parlare di ciò che penso ma non gli dico "ma quanti caspita di compiti gli danno??!!! ma non finiscono più!! ma perchè devo passare il sabato a fare i compiti...io che andavo a scuola mal volentieri!!!"

Oggi invece il mio ometto aveva un compito che mi è piaciuto, tanto da averlo aiutato più del solito, praticamente gliel'ho fatto io :-P
Doveva scrivere una storia seguendo uno schema (stanno studiando la struttura della fiaba)
Lui avrebbe scritto una storia di un drago mangia uomini che veniva ucciso brutalmente dall'eroe di turno..io l'ho modificata un pochino ed è venuta fuori questa storiella

Il terribile drago sputa fuoco

Cera una volta un re, abitava in un grande castello circondato da un fitto bosco.
Il re e gli abitanti del castello erano persone tranquille, ma la loro tranquillità era minata dagli attacchi di un terribile nemico, infatti nel bosco abitava un drago che di tanto in tanto usciva sputando fuoco a destra e a manca terrorizzando tutti gli abitanti del castello che urlavano a squarciagola dalla paura riuscendo a spaventare il mostro che scappava di nuovo nel bosco.
Ma la calma durava pochi giorni, trascorsi i quali, il drago sputa fuoco tornava allo scoperto più fiammeggiante di prima.
La situazione era diventata insostenibile, il re decise quindi di prendere provvedimenti e mandò il suo soldato più coraggioso a sconfiggere il terribile nemico.
Il soldato si preparò in previsione del successivo attacco, sellò il suo fido destriero, affilò la sua spada e appena udì i pesanti passi del drago avvicinarsi al castello, corse al galoppo sguainando la spada verso il drago.
Tutti era in silenzio all’interno del castello aspettando il ritorno del prode vincitore con l’ambito trofeo.
Dopo pochi minuti ecco sentire in lontananza il trotto di un cavalo, era il soldato che rientrava a castello.
Tutti pensavano che fosse un grande eroe, in poco tempo aveva eliminato il nemico, invece, il soldato entrò nel castello a mani vuote e per giunta con una strana richiesta:
“Del miele presto!”
“Miele? Che ci fa un coraggioso cavaliere con il miele?” Pensò fra se il re che si fidava del suo miglior soldato
“Mi serve tanto miele, tantissimo miele, una enorme quantità di miele” disse affannato il soldato che pareva avesse gran fretta.
Il re dubbioso chiese “vuoi catturare il drago incollandolo col miele?!”
“Catturare?. No no, non voglio catturare quella povera creatura”
Il re e gli abitanti del castello rimasero allibiti davanti ad una tale affermazione.
“Il drago ha la tosse!” spiegò il soldato
“E’ per questo che sputa fuoco, ad ogni colpo di tosse un’incontrollata fiammata esce dalla sua bocca, lui si avvicinava al castello per chiedervi aiuto, ma le vostre urla lo spaventavano così tanto che tornava nel bosco tremante”
Il re capì il problema e ordinò ad ogni abitante del castello di donare un vasetto di miele per il drago, il soldato ne riempì un’enorme botte e la portò al dragò che poté finalmente curare la sua tosse.
E così tutti, abitanti del castello e drago, vissero per sempre felici e contenti.

(l'ho modificata leggermente per pubblicarla sul blog, all'ometto l'ho fatta scrive con parole più semplici)

E ora, aspetto con ansia il lunedì per vedere che voto mi metterà la maestra :-D



domenica 22 novembre 2009

Panini semi dolci al latte con l'impasto del danubio

Nel vedere il pane al cioccolato di beta e le pagnottelle di broccola Fiorella, m'è venuta voglia di impastare e così.... la settimana scorsa ho fatto i panini al latte!

Ho tirato fuori la ricetta per il danubio* e con quell'impasto ho fatto questi panini...semi dolci e morbidissimi!!!


Ecco cosa occorre per farli:
600 gr di farina 00
250 ml di latte
50 ml di olio extravergine d'oliva (o di semi se si vuole un gusto più delicato)
30 gr di zucchero 10 gr di sale
1 uovo intero
mezzo cubetto di lievito di birra
1 tuorlo per spennellare

Come procedere:
in un pentolino mettiamo ad intiepidire il latte e l'olio , tolto dal fuoco il pentolino aggiungiamo lo zucchero, l'uovo e il lievito di birra e mescoliamo bene.

Mi raccomando, il tutto deve essere tiepido e non bollente, il lievito morirebbe.


In un contenitore capiente, prima di versare il composto intiepidito, misceliamo la farina con il sale.
Impastiamo per bene e lasciamo lievitare per un ora al calduccio.
Dopo un ora rimpastiamo e lasciamo lievitare ancora un' ora.
A questo punto prendiamo l'impasto lievitato e dividiamolo in tante palline da 50 gr circa.
Posiamole su placca da forno foderata di carta oleata distanziandole bene fra di loro e lasciamo lievitare un'ora o più
Trascorso il tempo, spennelliamo i panini con un tuorlo d'uovo sbattuto con poco latte e cuociamo in forno preriscaldato a 180/200° per 20 minuti circa (ogni forno a i suoi tempi).
I panini son pronti quando son dorati sopra.
Togliamoli dal forno, avvolgiamo i panini in un canovaccio e lasciamoli intiepidire.

*Come dicevo prima, questo è l'impasto per il danubio, un pane farcito straordinario e buonissimo

il procedimento per l'impasto è lo stesso, ma al momento della suddivisione in palline, ogni pallina deve essere riempita con qualcosa di buono ;-)
prosciutto e fontina, salsiccia e strachino, salame e provola...
insomma, ciò che la fantasia e gli avanzi del frigo ci suggeriscono :-D

Per riempire la pallina si deve aprire il pezzetto di impasto, posare al centro il ripieno e inglobarlo pizzicando con le dita per siggillare l'impasto, la parte pizzicata va posizionata sotto, a contatto con la carta da forno e le palline vanno messe l'una accanto all'altra, nel lievitare si toccheranno fra di loro formando un pane unico ma facilmente suddivisibile.

questo l'ho fatto lo scorso Natale... è a forma di albero :-P
Su alcune palline, dopo averle spennellate con il tuorlo, ho spruzzato dei semini di sesamo.


Golose idee regalo



Ecco le mie ultime creazioni:
pochette e bustine morbidose, imbottite di ovatta sintetica.
All'interno una manciata di caramelle...così il regalo può essere subito gustato, oltre che utilizzato ;-)

In morbida cotonina americana con apine laboriose su favo, la pochette con cerniera dorata (20x15 ca.)e due bustine (20x10 ca.) queste ultime possono essere utili come porta occhiali, ma anche come porta penne da riporre in borsetta


in versione Kittosa... una pochette con cerniera fuxia e una bustina


Queste creazioni sono in vendita... per informazioni in merito potete contattarmi tramite mail: sartoria.tabita@libero.it

giovedì 12 novembre 2009

Swap conclusi

Prima delle ferie mi sono iscritta a due swap
lo swap souvenire delle vacanze 2009 e lo swap cotonine 2.
tutti e due conclusi con successo!!

Da 11 anni a questa parte, facciamo le nostre ferie in Sardegna....perchè...la Sardegna è bella, è un mondo racchiuso in un isola, è solare e calda e lo si rispecchia nelle persone che vi abitano e perchè...li c'è la nostra famiglia :-)
Per noi andare in Sardegna significa tornare a casa...

Partecipando allo swap souvenir, mi sono impegnata a spedire dei ricordi del luogo di vacanza.
Ma, essendo la Sardegna la mia casa, ho chiuso dentro al pacco per la mia swappina (bimamma- paola) piccoli pezzi del mio cuore.



Ho voluto infatti mettere due cosine che non sono tipiche sarde, ma che ho preso in due posti a me cari.
La rivista per il punto croce l'ho presa in un'edicola... l'edicola nella quale compravo i quaderni di scuola, le figurine del momento, i palloncini per le bombe d'acqua, la polvere urticante a carnevale, i biglietti per il pullman prima di andare al mare... quanti ricordi ....

L'altro oggetto non sardo è il profuma biancheria all'iris, l'ho preso nel negozio di una mia carissima amica... conosciuta quando avevamo 8 anni lei e 9 anni io, andavamo nella stessa scuola e passavamo spesso il dopo scuola assieme, abbiamo giocato assieme circa 7 anni... poi siamo cresciute, ma siamo sempre rimaste amiche, quelle amiche che si sentono pochissimo e si vedono una sola volta l'anno, ma ogni volta è una gioa :-)
Lei ora è biologa, e quel profuma biancheria l'ho preso nella sua "Fitofarma"

Poi ovviamente non potevano mancare alcuni prodotti tipici:
il mirto e il pane gutiau, un po meno noto del pane carasau, ma buonissimo e gustoso.

Due cosine dell'artigianato sardo:
presina e tovaglietta fatta con la tipica lavorazione dei tappeti sardi.


La Sardegna è una terra ricca di quercie...quindi di sughero, col quale è rivestita la bottiglia di mirto e di cui è fatto un piccolo portachiavi a forma di Sardegna.

Ho vissuto i miei primi 21 anni ad Assemini, è li che abitano i miei genitori.
Assemini è un paese di ceramisti... ed ecco che ho aggiunto una cartolina e un bicchiere lavorato artigianalmente con raffigurata la pavoncella.

questo è quanto ho spedito^_^

.... mentre ciò che ho ricevuto da dranix79- nelly è questo popò di roba


lei è stata niente meno che a San Francisco!!!
Mi ha spedito un tappetino per il mouse che mi è utilissimo... mi serviva proprio!
Tre magneti per il frigo che i miei bimbi amano, un portachiavi fish da 1.000.000 $ O_O che ha subito sostituito il mio vecchio portachiavi e poi ha aggiunto una cartolina e un asciugapiatti della sua bella Genova!
tutto bello e utilissimo!!
A me piacciono un sacco le cose utili che posso usare :-)

qualche settimana dopo si è concluso anche lo swap cotonine2
In verità una swappina deve ancora ricevere il suo pacchetto, ma è questione di giorni
quindi posso tranquillamente mostrare le meraviglie che ho ricevuto dalla... rullo di tamburi... mittica orkaloca!!!
Lei è una garanzia, se si ha la fortuna di essere la sua abbinata, è certo che non si rimane deluse
E così è stato.
ho ricevuto tante stoffine belle belle che sicuramente utilizzerò a breve... magari per qualche regalino di natale ;-)


due ditali (hahahah)
rido perchè, sia io che lei siamo anti-ditale, ma questi son particolari:
Uno è da collezione e di certo lo metterò in bella mostra nella mia sartoria, e l'altro è in cuoio per cucire su tessuti particolarmente duri, quindi sicuramente utile, visto che quando mi capita di dover cucire su tessuti difficili uso il pavimento per far forza sull'ago...decisamente molto più comodo il ditale in cuoio ;-)



e poi.... altro oggettino carinissimo...
un fa-cuori, per fare dei cuoricini paffuti in stoffa da usare come decorazioni!
questa è una di quelle cosine che non è indispensabile, ma è bello avere perchè sfiziosa!




tutto accompagnato da letterina anguriosa e due campioncini di crema per le mani...e io amo i campioncini!!!



tutto bello bello ^_^

Mentre io, appena iscritta a questo swap, ho cominciato a pensare a come presentare le cotonine da regalare alla mia abbinata elencec
... e pensa e ripensa, m'è venuta un'idea....che poi ho realizzato

un libro morbidoso in tessuto





ho pensato di mettere nelle prime due pagine alcune cosine utili al cucito:
aghi, spilli, spille da balia, nastrini in organza,elastico e orlo termoadesivo





mentre le pagine successive son fatte dalle cotonine stesse


che ho imbastito su un "moncherino" di pagina



che ve ne pare??
A me è piaciuto molto confezionarlo e il risultato mi ha soddisfatta :-)

penso proprio che riutilizzerò questa idea!!

mercoledì 11 novembre 2009

Quelli che al supermercato

... annusano i bagnoschiuma o i detersivi prima di acquistarli ;-)

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